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Ogni anno, il 29 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Psoriasi. 

  • Immagine del redattore: ufficio stampa
    ufficio stampa
  • 6 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Si tratta di un appuntamento internazionale promosso dalla International Federation of Psoriasis Associations (IFPA) fin dal 2004, con l’obiettivo di dare visibilità a una malattia spesso fraintesa o sottovalutata: la Psoriasi.

In Italia, la giornata serve a promuovere consapevolezza, diagnosi tempestiva, cure adeguate e supporto ai pazienti. Di seguito un articolo per il blog che puoi adoperare o adattare secondo il tuo stile e target.

Cos’è la psoriasi

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La psoriasi è una malattia cronica, infiammatoria, della pelle. Non è contagiosa. La malattia può manifestarsi con:

  • chiazze rosse o rosato-violacee, spesso ricoperte da squame argentee;

  • sedi tipiche: gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, ma anche altre aree;

  • ha un andamento recidivante: periodi di miglioramento alternati a riacutizzazioni;

  • può evolvere in forme più gravi o associate ad altre patologie, come l’Artrite Psoriasica, malattie cardiovascolari, metaboliche o disturbi psicologici.

In Italia si stima che siano coinvolte circa 1,8 milioni di persone, di cui circa 150.000 con forme gravi.

Perché dedicare una giornata alla psoriasi

La Giornata Mondiale della Psoriasi è un momento utile per:

  • Fare informazione: molte persone ignorano che la psoriasi sia una malattia sistemica e non solo estetica.

  • Contrastare pregiudizi e stigma: la pelle colpita è visibile, ciò può generare senso di vergogna o isolamento.

  • Promuovere diagnosi precoce e accesso alle cure: in Italia molti pazienti ricevono tardivamente la diagnosi o non accedono alle terapie più appropriate.

  • Evidenziare l’importanza della presa in carico multidisciplinare: dermatologi, reumatologi, psicologi e altri specialisti possono intervenire insieme.

  • Sensibilizzare le istituzioni: chiedere il riconoscimento della psoriasi nei percorsi delle malattie croniche e nei LEA.


Come può comportarsi chi vive con la psoriasi

Se vivi con la psoriasi, ecco alcuni suggerimenti utili da includere nel blog per lettori interessati:

  • Non trascurare i sintomi: consultare un dermatologo non appena compaiono segni sospetti, soprattutto se si ha familiarità.

  • Seguire un percorso personalizzato: la cura dipende dalla severità, dalla localizzazione, dalla presenza di artrite o altre comorbidità.

  • Tenere conto dell’impatto sulla qualità della vita: la malattia può influenzare l’umore, il sonno, i rapporti sociali.

  • Adottare uno stile di vita favorevole: gestione dello stress, alimentazione equilibrata, attività fisica regolare, attenzione all’abuso di alcol o fumo.

  • Sostenersi reciprocamente: partecipare a gruppi o associazioni può aiutare a sentirsi meno soli.



 
 
 

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