L'infiltrazione alla spalla per calcificazione è una procedura medica utilizzata per trattare la tendinopatia calcifica, una condizione in cui si formano depositi di calcio all'interno dei tendini della spalla, in particolare nel tendine del sovraspinato. Questa condizione può causare dolore intenso, limitazione del movimento e infiammazione.
In cosa consiste l'infiltrazione?
L'infiltrazione è una tecnica minimamente invasiva in cui un farmaco viene iniettato direttamente nell'area interessata. Nel caso della calcificazione alla spalla, i farmaci più comunemente utilizzati sono:
1. Corticosteroidi: per ridurre l'infiammazione e il dolore.
2. Anestetici locali: per alleviare il dolore immediato.
3. Acido ialuronico: in alcuni casi, per migliorare la lubrificazione dell'articolazione.

Quando è indicata l'infiltrazione?
L'infiltrazione è consigliata quando:
- Il dolore è persistente e non risponde ai trattamenti conservativi (fisioterapia, farmaci antinfiammatori, ecc.).
- La calcificazione è di dimensioni ridotte o moderate.
- Si vuole evitare un intervento chirurgico.
Come si esegue la procedura?
1. La zona della spalla viene disinfettata.
2. Sotto guida ecografica (per precisione), il medico inserisce un ago nell'area della calcificazione.
3. Viene iniettato il farmaco direttamente nel tendine o nella borsa subacromiale.
Benefici attesi
- Riduzione del dolore e dell'infiammazione.
- Miglioramento della mobilità della spalla.
- Possibile riassorbimento della calcificazione.
Rischi e complicazioni
Sebbene sia una procedura sicura, possono verificarsi:
- Dolore temporaneo nel sito di iniezione.
- Infezioni (rare).
- Reazioni allergiche ai farmaci utilizzati.
- Rottura del tendine (rara, ma possibile in casi di calcificazioni molto estese).
Dopo l'infiltrazione
- Si consiglia di evitare sforzi intensi per alcuni giorni.
- Potrebbe essere associata una terapia fisica per migliorare i risultati.
- In alcuni casi, potrebbero essere necessarie più infiltrazioni.
Alternative
Se l'infiltrazione non è efficace, si possono considerare altre opzioni come:
- Onde d'urto: per frammentare la calcificazione.
- Artroscopia: intervento chirurgico per rimuovere i depositi di calcio.
È semre importante consultare un ortopedico per valutare la migliore opzione terapeutica in base alla gravità della calcificazione e ai sintomi.
Chi se ne occupa in SOmed: Dott. Carlo Minoli
Comments